Puglia tra mare, sole e folclore: un viaggio tra tradizioni ed eventi

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Il patrimonio folcloristico pugliese infatti è particolarmente interessante e coinvolgente.

Tra le manifestazioni da non perdere c’è sicuramente la festa di San Nicola a Bari che invade la città ogni anno nel periodo di maggio. Bari diventa palcoscenico di corteiprocessioni a mare e sbandierate per celebrare l’impresa dei marinai che, nel periodo medievale, trafugarono le ossa del Santo a Mira assediata da infedeli, portandole in salvo nella loro città. Fortissimo è il legame esistente tra la religione e gli eventi, in quanto la Puglia ha rappresentato il passaggio obbligato dei crociati verso la Terra Santa. Sempre a sfondo religioso è la festa del “cavallo parato” a Brindisi, per celebrare San Teodoro, patrono della città. La festa dura quattro giorni e prima di ritornare nel cuore della città per ammirare i riti con le luminarie e i fuochi d’artificio, il vescovo a cavallo, percorre le strade della città mentre la folla lancia dei fiori. All’arrivo nella zona portuale tutte le navi suonano le sirene di bordo, in attesa della benedizione delle acque.

Spingendoci un po’ più a sud, fino a raggiungere il Salentometa ambita per le sue spiagge caraibiche e per la movida notturna estiva possiamo avere la fortuna di ascoltare la musica più folcloristica del territorio: la pizzica.

La pizzica è la tipica musica che scandiva l’antico rituale di cura dal morso della tarantola, un pericoloso ragno velenoso. La leggenda narra che per liberare la vittima dovessero essere suonati dei tamburelli a ritmo incalzante e vorticoso fin quando l’incantesimo non veniva spezzato.

Come ogni anno, dall’8 al 25 agosto torna l’evento della Notte della Taranta, il più grande festival musicale e di folclore dedicato al recupero e alla costante valorizzazione della pizzica salentina. Tutto chiaro, no? Ora non vi resta che scegliere l’evento più adatto a voi. Il vantaggio? A prescindere dalla scelta, il denominatore comune è sempre lo stesso: Puglia.

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Fonte Puglia.com